Fino ad oggi, il Tribunale di Catania solo una volta ha applicato la legge 3 del 2012, cosiddetta salva-suicidi. Questa norma è rivolta ai privati e alle piccole imprese e permette la cancellazione dei debiti pregressi del debitore ivi compresi quelli verso il fisco (Equitalia).
I privati, ritenuti meritevoli di accedere a questa procedura, in questo modo non cadano nelle mani di usurai e non arrivano a compiere atti autolesionistici per sfuggire a una situazione senza via d’uscita.
Ma ancora a Catania la procedura è poco conosciuta sia dagli utenti che dagli stessi operatori. A Napoli si sono moltiplicate le richieste di adesione da che è stato reso noto il precedente favorevole di una cittadina di Busto Arsizio, che è riuscita a ridiscutere il suo debito con Equitalia riducendolo a 11 mila euro, rispetto agli 86 mila previsti inizialmente.
Unico caso in Italia, l’ispettorato territoriale del lavoro di Catania sito via Battello apre uno sportello informativo sul sovraindebitamento che sarà gestito dagli esperti avvocati messi a disposizione dall’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta.
Lo sportello sarà aperto ai cittadini già da questo venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Per chi fosse impossibilitato a recarsi il venerdì mattina potrà chiedere un appuntamento concordando orari e giorni diversi inviando una mail all’indirizzo info@ associazionealfredoagosta.it
Sarà anche uno sportello antiusura e antiracket, impegnato in iniziative di informazione, sensibilizzazione e promozione, per offrire ai cittadini che sono a rischio usura o che siano già vittime di questi fenomeni, un supporto gratuito che tenga conto di tutti gli aspetti del problema, economici, legali, psicologici.
Il direttore dell’ispettorato del lavoro Domenico Amich ha già annunciato che nell’immediato futuro moltiplicherà i giorni di ricevimento dello sportello e le sue funzioni. «A molti, compreso le banche, fa comodo che la procedura sul sovraindebitamento sia poco conosciuta – ha affermato Amich – L’associazione Agosta si è resa disponibile gratuitamente a prestare questo servizio e ben volentieri abbiamo deciso di istituire questo sportello le cui funzioni saranno presto ampliate, mettendo a disposizione nostro personale, per creare anche uno sportello informativo sul lavoro.»