La Polizia di Stato arresta altri 2 scafisti, un tunisino ed un
marocchino.
Gli scafisti incastrati grazie ad un video girato da loro stessi mentre conducevano il peschereccio. L’esultanza di uno di loro appena giunti i soccorsi e quindi a “lavoro ultimato”.
I migranti: “abbiamo rischiato la vita, improvvisamente il motore è andato a fuoco, forse per il troppo calore o perdita di carburante, e nonostante il pronto intervento di molti di noi riportava danni tanto da non riaccendersi più; per fortuna dopo un po’ è sopraggiunta una nave mercantile che ci ha salvati”
I costi: ben 3.000$ per i siriani con giubbotti salvagente compresi nel “pacchetto”; gli altri 900$ a migrante senza alcuna dotazione di sicurezza.
Salgono a 89 gli scafisti arrestati nel 2014 dalla Squadra Mobile. La Polizia di Stato sta trasferendo più di 350 migranti presenti al C.P.S.A. di Pozzallo in quanto in questi minuti ne stanno sbarcando 190 da una nave mercantile.
La Mobile ha proceduto al fermo di YOOKOBI Ali, nato in Tunisia il 09.06.1996 e MAGDOUB Saber, nato in Marocco il 27.05.1988, in quanto responsabili del delitto previsto dagli artt. 416 C.P. e 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, ovvero si associavano con altri soggetti presenti in Libia al fine trarne ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari.
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