[themify_box style=”announcement” ]            A conclusione di accurate indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Acireale e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, il G.U.P. presso il Tribunale di Catania, nella Camera di Consiglio tenutasi lo scorso 25 settembre, ha pronunziato la sentenza di condanna nei confronti di:[/themify_box]

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  • BRANCATO Camillo, di anni 38, alla pena di anni 9 di reclusione ed euro 2.000,00 di multa;
  • INDELICATO Salvatore, di anni 44, alla pena di anni 13 e mesi 4 di reclusione ed euro 4.000,00 di multa;
  • MESSINA Carmelo, di anni 57, alla pena di anni 13 e mesi 8 di reclusione ed euro 4.400,00 di multa;
  • PANEBIANCO Rosario, di anni 46, alla pena di anni 12 di reclusione ed euro 4.000,00 di multa.

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I quattro soggetti condannati, ben noti alle cronache giudiziarie per i loro trascorsi criminosi, sono stati ritenuti responsabili del delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni, ai danni di imprenditori e commercianti di questa fascia ionica, nella veste di organici rappresentanti della cellula di Acireale egemone alla famiglia mafiosa “Santapaola”.

Le indagini, particolarmente articolate e complesse, hanno interessato le attività criminose condotte dal clan mafioso menzionato lungo un arco temporale di tre anni, ovvero dal 2009 al 2012, svelando una serie di attività estorsive riconducibili all’organizzazione criminale menzionata, in seno alla quale i soggetti condannati operavano, ciascuno con un ruolo di spicco.

 

 

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