Domenica 12 ottobre 2014, un velivolo BR-1150 Atlantic del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha intercettato nel Mediterraneo un barcone peschereccio con numerose persone a bordo.

L'Atlantic durante il pattugliamentoIl velivolo, decollato dall’Aeroporto Militare di Sigonella, giù alle prime luci dell’alba ha raggiunto l’area di perlustrazione “taskata” in una vasta zona di mare a est della Sicilia. Durante il pattugliamento, le vedette e i vari sensori a disposizione dell’Atlantic hanno consentito di individuare un barcone carico di persone a bordo che procedeva verso le coste siciliane, lentamente ed in apparenti buone condizioni di navigabilità. L’avvistamento, è stato immediatamente comunicato alla centrale operativa di Mare Nostrum, in quanto l’attività operativa di volo si stava svolgendo nell’ambito della missione umanitaria “Mare Nostrum” per contribuire al rafforzamento delle operazioni correlate con il controllo dei flussi migratori per la salvaguardia della vita umana con attività di sorveglianza, ricerca e soccorso in mare.

In attesa dei soccorsi, l’attività dell’Atlantic si è concentrata a fronteggiare imminenti situazioni di pericolo per gli occupanti dell’imbarcazione: per questo motivo è rimasto nell’area continuando a monitorare eventuali altre situazioni anomale, fino all’arrivo delle unità di mare allo scopo di poter formalizzare i soccorsi.

Poco prima della sera, l’Atlantic ha fatto rientro a Sigonella per il rifornimento di carburante e per i controlli di routine prima di riprendere l’attività di ricerca al primo nuovo “task”.

Dal 20 ottobre 2013, data di inizio delle attività del 41° Stormo di Sigonella all’interno dell’operazione umanitaria militare “Mare Nostrum”, l’Atlantic ha già effettuato nel Mediterraneo oltre 120 missioni per un totale di quasi 800 ore di volo.

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