Sabato notte, una Fiat Punto, con a bordo due rumeni, si avvicina ad una giovane connazionale, di appena 23 anni, che si sta prostituendo in Viale Africa. Con modi poco garbati la invita a salire in auto per una prestazione. La ragazza esprimendo liberamente un netto rifiuto, poiché non vuole concedersi a dei conterranei, scatena l’ira di uno degli energumeni che, dopo averla apostrofata con epiteti irripetibili, la prende a calci sottraendogli dalla borsa 70 euro e fuggendo via. La ragazza, in lacrime, chiede aiuto ad una collega che, con il cellulare, riesce a chiamare il 112 descrivendo l’auto dei rapinatori. Un gazzella del pronto intervento si pone immediatamente alla ricerca dell’auto, intercettata in Piazza Dei Martiri con a bordo uno solo dei criminali. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso delle 70 euro rapinate alla giovane “lucciola”. La vittima, in sede di denuncia, ha riconosciuto in foto il connazionale quale autore della vile aggressione.
L’arrestato, il 36enne TANASE Costantin, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza mentre sono in corso le indagini per l’identificazione del complice.