Domani, presso la Base Aerea di Sigonella, si svolgerà la cerimonia per i 92 anni dalla costituzione dell’Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma, avvenuta ufficialmente il 28 marzo del 1923. All’evento, che avrà inizio alle ore 10.30, prenderanno parte Autorità civili e militari delle Provincie di Catania e Siracusa.
La solenne cerimonia sarà presieduta dal Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso – Comandante dell’Aeroporto e del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella con schierato il personale dipendente di tutti gli Enti Aeronautici della Sicilia Orientale.
L’Aeronautica Militare è sin dalla sua nascita un elemento integrante del dispositivo di difesa nazionale, in grado di controllare e sfruttare al meglio lo spazio aereo per garantire la sicurezza del Paese, nonché uno strumento operativo a disposizione degli organi decisionali per intervenire fuori dai confini nazionali, laddove situazioni di crisi rendano necessario l’utilizzo del mezzo aereo.
Il Comando Aeroporto di Sigonella ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.
Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (search and rescue: ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.