Di Monica Colaianni – Oggi presso la Base Aerea di Sigonella si è svolta la cerimonia per i 92 anni dalla costituzione dell’Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma, avvenuta ufficialmente il 28 marzo del 1923. All’evento hanno preso parte Autorità civili e militari delle Provincie di Catania, Siracusa e Ragusa.
La solenne cerimonia, presieduta dal Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso – Comandante dell’Aeroporto e del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella, con schierato il personale dipendente di tutti gli Enti Aeronautici della Sicilia Centro-Orientale, ha avuto luogo all’interno del nuovo e moderno hangar da poco completato e reso disponibile per ospitare l’attività manutentiva dell’Atlantic e di altri vettori di Forza Armata e NATO, oltre al futuro sistema d’arma del 41° Stormo: il velivolo P-72A.
Il Comandante Sicuso, dopo aver ringraziato tutte le Autorità presenti, ha dato lettura dell’ordine del giorno del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, proseguendo nel proprio discorso, il Col. Sicuso, ha tenuto ad evidenziare il ruolo di primo piano che tutta l’Aeronautica Militare svolge giornalmente al servizio della Collettività .
“Dalla sua fondazione ad oggi – ha sottolineato il Comandante Sicuso – l’Aeronautica Militare e tutti i suoi uomini hanno svolto i compiti istituzionali con passione, determinazione e senso dello Stato. Sono questi i pilastri su cui si fonda l’attività dell’Arma Azzurra ed i risultati ottenuti negli anni, i riconoscimenti sia a livello nazionale che mondiale ne sono il più tangibile segno. I valori e l’entusiasmo rimangono sempre gli stessi”.
“L’Aeronautica Militare – continua Sicuso nel suo discorso- è sempre al servizio della comunità a qualsiasi ora del giorno e della notte assicurando voli di trasporto
umanitario e sanitario d’urgenza, pattugliando e monitorando incessantemente i nostri cieli e i nostri mari per garantire sempre l’incolumità dei cittadini. Le nostre eccellenze sono protagoniste indiscusse a livello mondiale, basti pensare alle straordinarie attività svolte dai nostri astronauti a bordo della stazione spaziale internazionale che rappresentano motivo di assoluto orgoglio per l’Aeronautica Militare e per ogni italiano. Di assoluta importanza, in questo ultimo anno, sono state le incessanti attività di soccorso aereo nel mediterraneo che hanno visto protagonista proprio il 41° Stormo; attività delicatissime che hanno permesso di garantire la vera sopravvivenza di oltre 22.000 profughi tratti in salvo in mare aperto, individuati dall’occhio vigile del nostro Atlantic su fatiscenti barconi in preda alle onde. Laa crescente richiesta di interventi dei vettori militari, sia in campo nazionale che internazionale, nonostante le ristrettezze economiche che hanno determinano una contrazione della spesa pubblica, è stata ampiamente soddisfatta grazie
soprattutto alla vasta preparazione professionale e alla disponibilità incondizionata del personale. E’ proprio “l’uomo in azzurro” l’elemento determinante, che sopperisce alle carenze di risorse materiali, con lo spirito di sacrificio e abnegazione, riuscendo a compiere al meglio le missioni affidategli.”
Il Comandante del 41° Stormo, inoltre, ha voluto dedicare un pensiero ai quattro militari dell’A.M., Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri e Mariangela Valentini scomparsi nel tragico incidente avvenuto ad Ascoli Piceno.
“Sono sicuro – ha concluso il Comandante – che ci attende un futuro ancora più complesso ma, al tempo stesso, stimolante, colmo di nuove sfide che ci apprestiamo ad intraprendere consapevoli delle difficoltà ma determinati nel raggiungimento degli obiettivi richiesti con professionalità, volontà, orgoglio e disciplina!”
Auguri da tutti noi “Mamma” Aeronautica che da 92° anni vigili sul nostro Paese, sempre pronta ad affrontare nuove sfide e a raggiungere nuovi obiettivi.