Pronto Intervento e Pronto Soccorso sono due termini che evocano rapidità e protezione, difesa e rifugio: quale miglior sinergia, quindi, a garanzia dei cittadini?

E la Questura di Catania scende in campo anche in questa direzione, realizzando un collegamento telefonico diretto ed esclusivo tra la Sala operativa della Polizia di Stato e i Presidî di Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele.

In provincia, i collegamenti saranno assicurati dalle Sale operative del Commissariato di Acireale con il Pronto Soccorso di quel Centro; dal Commissariato di Adrano con i Pronto Soccorso di Bronte, Paternò e Biancavilla; dal Commissariato di Caltagirone con il Pronto Soccorso di Caltagirone e Militello Val di Catania.

Un’iniziativa importante, quindi, che ha visto la luce grazie anche all’impegno e alla condivisione dell’Assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino.

A sugellare la convenzione, per l’Amministrazione della Polizia di Stato, il Prefetto di Catania dott.ssa Maria Guia Federico e il Questore Marcello Cardona che ha fortemente voluto la realizzazione del progetto; per l’Amministrazione sanitaria, il Direttore Generale dell’ASP di Catania dott.ssa Ida Grossi, il Direttore Generale dell’ARNAS Garibaldi dott. Giorgio Santonocito, il Direttore Generale dell’A. O. Cannizzaro dott. Angelo Pellicanò e il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico – Vittorio Emanuele dott. Salvatore Paolo Cantaro.

Per la Polizia di Stato si tratta di un nuovo strumento d’azione che consentirà l’immediato intervento delle Volanti in tutti quei casi in cui le ansie e le angosce di chi si trova esposto al dolore e alla sofferenza trascendono in atti d’intemperanza e violenza nei confronti di medici e paramedici.

Negli ultimi tempi, infatti, si sono verificati diversi atti di violenza proprio ai danni di coloro i quali dovrebbero preoccuparsi unicamente di assistere e curare. A seguito di tali episodi, le organizzazioni di categoria hanno espresso la loro apprensione per l’incolumità degli operatori sanitari che lavorano nelle strutture d’emergenza e che hanno il primo contatto con i pazienti.

I Centri sanitari di Pronto Soccorso, dal canto loro, s’impegnano all’invio telematico – diretto e immediato – dei referti medici all’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, i cui medici ne valuteranno i profili investigativi e di polizia giudiziaria, allo scopo di garantire un rapido intervento nei casi in cui si concretizzi un reato o un pericolo per l’incolumità e/o la salute pubblica.

Celerità e immediatezza sono termini che si rincorrono in un progetto che porta la Polizia di Stato più vicina ai cittadini, per garantire sicurezza, per “Esserci Sempre”.

Di admin

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