“Arrestato rapinatore seriale di studenti universitari”
In data 23 settembre u.s., personale della Polizia di Stato, ha tratto in arresto:
FRANCESCHINI Francesco, cl. 1971;
in quanto responsabile di due rapine in danno di studenti universitari fuori sede.
Nel novembre 2014, tre giovani studenti universitari fuori sede si presentavano gli uffici della Squadra Mobile denunciando di essere stati rapinati da un uomo che per commettere la rapina aveva usato un particolare “modus operandi”. I tre giovani
studenti, dopo aver effettuato degli acquisti in un centro commerciale, venivano avvicinati da un uomo che descrivevano di circa 45 anni, di media altezza, capelli neri brizzolati sui lati. Pur se apparentemente disarmato, l’uomo riusciva ad intimidire e spaventare gli studenti, asserendo di essere un boss malavitoso e di avere al proprio seguito una banda di malviventi pronti ad intervenire ad un suo segnale.
Impauriti dalle minacce del malvivente, e su sua esplicita richiesta, i tre giovani studenti effettuavano prelievi di denaro presso banche cittadine, e consegnavano all’uomo tutto l’importo prelevato (da 180,00 a 200,00 € cadauno).
Le descrizioni fornite dagli studenti, alquanto sommarie, sul momento non consentivano l’identificazione del soggetto, anche perché non venivano trovate immagini relative al fatto-reato.
In data 6 maggio u.s., altri tre studenti universitari, anche questi fuori sede,
denunciavano di essere stati vittime di rapina da parte di un uomo che, nell’occasione,
aveva usato il medesimo modus operandi dell’autore della prima rapina. L’uomo faceva
effettuare dei prelievi di denaro (da 60,00 a 250,00 €) da banche cittadine ed anche in
questo caso, pur non mostrando armi riusciva a spevantare gli studenti, affermando di
essere a capo di una organizzazione criminale e che i suoi uomini erano nei dintorni pronti
ad intervenire.
I tre giovani studenti davano una descrizione molto più dettagliata dell’autore della
rapina, descrivendone con dovizia di particolari i tratti fisico – somatici, soffermandosi sul
particolare delle orecchie a sventola e degli incisivi ridotti male.
Sulla scorta delle descrizioni fornite dalle vittime e della conoscenza del territorio
da parte del personale della Sezione – “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra
Mobile, questi ultimi risalivano al Franceschini Francesco, il cui aspetto fisico coincide
perfettamente con le descrizioni fornite e ne inserivano la foto in un album fotografico.
L’album in questione veniva posto in visione alle vittime che indicavano
FRANCESCHINI senza alcun dubbio come l’autore della rapina in loro danno.
L’esito positivo dell’individuazione fotografica, induceva gli investigatori a
riconvocare presso gli uffici della Squadra Mobile i tre giovani studenti universitari, fuori
sede, vittime della rapina del novembre scorso. I tre, dopo aver ribadito nuovamente le
descrizioni del malvivente, visionavano anche loro l’album fotografico nel quale era stata
appositamente inserita la foto di FRANCESCHINI e tutti, senza alcun dubbio lo
riconoscevano quale autore della rapina in loro danno.
A FRANCESCHINI, già detenuto per il reato di rapina, il provvedimento è stato
notificato in carcere.