Riceviamo e pubblichiamo
di Maurizio Mirenda
Consigliere Comunale “Grande Catania”
Più che una novità il lungomare di Catania tra pista ciclabile, quella da corsa, fermate dell’autobus chiuse e solarium ancora da aprire si sta trasformando in un guazzabuglio incomprensibile frutto di un’amministrazione che dà alla cittadinanza l’idea di agire senza lo straccio di una programmazione concreta. Tentativi su tentativi che hanno il solo effetto di danneggiare uno dei luoghi più belli della città. Quel lungomare di Catania che oggi è solo un cantiere in continua evoluzione di cui non si vede la luce alla fine del tunnel. Invece della pista ciclabile, invece della corsia per correre, invece delle iniziative legate al lungomare liberato non era più urgente per questa amministrazione provvedere al recupero definitivo del Monumento ai Caduti? Non era più urgente ripulire la Garitta Spagnola dai rifiuti? Non era più urgente mettere in sicurezza le due principali piazze del lungomare che, ha distanza di anni, restano in gran parte transennate?
