Si è svolto ieri, 5 luglio 2018, al centro di accoglienza “Casa sollievo San Camillo”, mensa dei poveri e casa d’accoglienza gestita dai fratelli, suore e preti Camilliani ubicata nel centro storico di Acireale, un nuovo progetto di volontariato sociale dei militari USA di Sigonella. Una decina di volontari appartenenti alla US Air Force, accompagnati da Alberto Lunetta, 
Responsabile delle Relazioni Esterne della Base americana di Sigonella, ha collaborato all’allestimento della Festa di San Camillo che si terrà il prossimo 14 luglio ad Acireale, un importante evento religioso che attrae annualmente circa 1.500 pellegrini. I militari americani hanno pulito i locali della struttura, aiutato ad allestire gli addobbi per la festa e servito alla mensa dei poveri. 
“Prepararci alla Festa di San Camillo con l’aiuto dei fratelli americani che vengono da Sigonella rende quest’evento religioso ancora più bello e accogliente per i nostri fratelli bisognosi”, ha dichiarato fratel Carlo Mangione, primo direttore della ´Casa sollievo´.
Continua quindi l’impegno sociale dei militari USA nelle chiese del territorio acese. Recentemente, Marines e marinai a stelle e strisce si sono infatti impegnati in progetti di tinteggiatura delle ringhiere della Chiesa di Santa Maria Ammalati di Acireale, portati a termine dal reparto Operazioni di Volo, e di quelle della Chiesa Sacra Famiglia di Guardia, effettuato dai volontari del reparto manutenzione velivoli AIMD. i Marines hanno invece partecipato alle iniziative ludico-ricreative del Grest della Parrocchia di SS Cosma e Damiano. 
“Una serie di progetti di volontariato che sono stati ufficializzati nel corso di un accordo siglato un anno fa tra il Vescovo di Acireale e l’Ufficio Relazioni Esterne della Base USA di Sigonella “, spiega Alberto Lunetta, Responsabile delle Relazioni Esterne della Base americana di Sigonella. L’accordo di collaborazione gratuita prevede la programmazione di una serie di progetti di solidarietà all’interno di alcune strutture e parrocchie della diocesi acese che si integra ai già numerosi progetti che militari americani di Sigonella effettuano nella provincia etnea nonché nella Sicilia orientale e centrale.