Continua l’impegno sociale delle Forze Armate americane della NAS Sigonella a Librino. Dopo un recente progetto di volontariato linguistico interculturale presso l’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi, un gruppo di sottufficiali della Marina USA, provenienti dalla nave caccia lanciamissili statunitense USS “James E. Williams”, accompagnato dal Responsabile delle Relazioni Esterne della base NAS americana Alberto Lunetta e dal cappellano di bordo, si è recato domenica mattina alla Chiesa Parrocchia Nostra Signora Del Santissimo Sacramento di Librino per un progetto di riqualificazione di uno spazio abbandonato della parrocchia.
I marinai a stelle e strisce, la cui nave è ormeggiata nel porto di Augusta per una breve sosta tecnica, sono stati accolti calorosamente dal parroco Don Alfio Spampinato e da alcuni parrocchiani. I volontari si sono quindi prodigati nel corso della mattinata a pulire un’area esterna della parrocchia, che ospita una statua della Madonna, raccogliendo diversi sacchi di erbacce, foglie, palme, rami secchi, materiale di risulta e spazzatura di ogni genere abbandonata da incivili.
“Ogni volta che una nave militare americana arriva in un porto siciliano, richiede, come da tradizione, di poter effettuare un progetto di volontariato, per ricambiare, proprio come avviene costantemente da parte dei militari americani della NAS Sigonella, l’ospitalità ricevuta dal paese che li accoglie in quel momento”, spiega Lunetta che coordina, per conto della NAS Sigonella, tutti progetti di volontariato civico, ambientale e linguistico culturale che il personale militare statunitense effettua in Sicilia.
In poche parole, buon vicinato, cittadinanza attiva e solidarietà, una “cultura dell’altruismo” che gli americani imparano fin da bambini a scuola ed in famiglia.
Un’attività di solidarietà, denominata “Community Relations”, che i militari americani portano avanti in tutte le basi del mondo e che la NAS Sigonella implementa con circa 200 eventi di volontariato annuali in tutta l’isola, ma che non ha la pretesa di sostituire in alcun modo l’attività delle amministrazioni comunali bensì di integrarla e supportarla ove sia necessario un intervento urgente.
“Come già avvenuto lo scorso settembre quando un gruppo di neo marescialli americani è venuto a darmi una mano per fare un po’ di piccola manutenzione in chiesa, si è trattato di una bellissima esperienza di fratellanza ed amicizia. Ringrazio calorosamente questi generosi marinai americani ed il loro cappellano”, ha dichiarato il parroco Spampinato.
I militari americani hanno anche vissuto un’indimenticabile esperienza culinaria assaggiando le specialità di rosticceria catanese e i tradizionali dolci siciliani.
La USS James E. Williams, cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke, è la “flagship” (nave ammiraglia) del Secondo Gruppo Navale Permanente della Nato, un gruppo navale multinazionale integrato che fa parte della Forza di Reazione Rapida della Nato e partecipa periodicamente ad operazioni di contrasto al terrorismo marittimo ed esercitazioni aeronavali sia nel Mediterraneo che nel Mar del Nord.
