CATANIA – Punti di forza e criticità delle imprese siciliane, dalla crisi dei consumi provocati dall’emergenza Covid alla guerra in Ucraina. Questi alcuni dei temi sviluppati nel corso dell’ultimo incontro organizzato dalla Scuola di formazione per il bene comune, sostenuta da Futurlab e CDO Sicilia. Un dato, come premessa di tutto: il tessuto economico siciliano è composto per l’85% da piccole e medie, in gran parte micro.

Dopo il saluto di Alessandro Dagnino, assessore regionale all’Economia, letto da Antonio La Ferrara, presidente di Futurlab, sono intervenuti nel merito del tema “La competitività delle imprese per lo sviluppo del Sud, tra pubblico e privato”: Mirja Cartia d’Asero, amministratore delegato de Il Sole 24 Ore; Monica Iacono, amministratore delegato di Engie Italia; Sebastiano Mazzù, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari dell’Università degli Studi di Catania; Benedetto Torrisi, associato di Statistica Economica dell’Università degli Studi di Catania Dopo l’intervento di Antonino Longo, associato di Diritto Amministrativo dell’Università degli studi di Catania, numerosi studenti di istituti “Galileo Galilei” e “Principe Umberto” di Catania e del “Benedetto Radice” hanno vivacizzato il dibattito, moderato dal dottore commercialista Sebastiano Truglio, con domande che hanno evidenziato attenzione e conoscenza delle tematiche oggetto della lezione.
“L’etica pubblica e la cultura della legalità, tra Istituzioni e società civile”, è il tema del prossimo incontro che si terrà sabato 12 aprile, dalle 9 alle 13, nell’Auditorium del Palazzo della cultura, in via Vittorio Emanuele. Introducono: Marzia Libro, avvocato del Foro di Catania e settore formazione Futurlab, e Girolamo Difazio, coordinatore provinciale Fondazione Insigniti OMRI e già questore. Saluti istituzionali: Maria Carmela Librizzi, prefetto di Catania; Giuseppe Bellassai, questore di Catania. Relazioni di: Ida Nicotra, professore Ordinario Diritto Costituzionale Unict, Sebastiano Ardita, magistrato; Giuseppe Busia, presidente ANAC; Gaetano Quagliariello, presidente Fondazione Magna Carta, Dario Riccioli, avvocato del Foro di Catania. Modera: Giuseppe Cicala, segretario generale nei Comuni e direttore della Scuola di Formazione per il Bene Comune. Testimonianza di Andrea Franzoso, scrittore.